NATIVITÀ
Due versioni contraddittorie
L'ARENA 19 dicembre 2015 LETTERE
Adesso che si parla tanto di Natale e Presepe vorrei far notare una cosa che balza subito agli occhi evidente a chiunque si prenda la briga di leggere i Vangeli: i due racconti della natività di Gesù, quello di Luca (2, 1-39) e quello di Matteo (2, 1-23), sono diversi e incompatibili tra loro. In Luca, Giuseppe e Maria abitano a Nazareth e a causa del censimento vanno a Betlemme; ci sono la mangiatoia, gli angeli, i pastori; poi, dopo la circoncisione e la presentazione al tempio del bambino, la Sacra famiglia ritorna tranquillamente a Nazareth. In Matteo, invece, Giuseppe e Maria abitano a Betlemme; ci sono la stella, i magi, Erode e la strage degli innocenti, la fuga in Egitto; e solo dopo la morte di Erode la Sacra famiglia ritorna e va ad abitare a Nazareth. Due racconti che si contraddicono. Pochi lo sanno e quei pochi non lo dicono.
Renato Testa (UAAR Verona)
Due versioni contraddittorie
L'ARENA 19 dicembre 2015 LETTERE
Adesso che si parla tanto di Natale e Presepe vorrei far notare una cosa che balza subito agli occhi evidente a chiunque si prenda la briga di leggere i Vangeli: i due racconti della natività di Gesù, quello di Luca (2, 1-39) e quello di Matteo (2, 1-23), sono diversi e incompatibili tra loro. In Luca, Giuseppe e Maria abitano a Nazareth e a causa del censimento vanno a Betlemme; ci sono la mangiatoia, gli angeli, i pastori; poi, dopo la circoncisione e la presentazione al tempio del bambino, la Sacra famiglia ritorna tranquillamente a Nazareth. In Matteo, invece, Giuseppe e Maria abitano a Betlemme; ci sono la stella, i magi, Erode e la strage degli innocenti, la fuga in Egitto; e solo dopo la morte di Erode la Sacra famiglia ritorna e va ad abitare a Nazareth. Due racconti che si contraddicono. Pochi lo sanno e quei pochi non lo dicono.
Renato Testa (UAAR Verona)